Skip to main content

“Circular Venice” conference, innovative experiences and practices of the area compared with the national and international scene – For the first time in Italy publicly presented the digital “product passport”

Venice Sustainability Foundation (VSF) organized today at the Museo del ‘900 – M9 the conference “Circular Venice: policy, practice and innovation in comparison”. During the event, organized with the Veneto Region, the City of Venice, ACR+ and the Fondazione di Venezia, the theme of circular economy and its many facets and applications on the regional and international territory were discussed, thanks to the involvement of local institutions, international experts and academia.

“Talking about circular economy also means accepting the great challenge of efficient and sustainable use of the limited resources available, a challenge that affects all of society and it is particularly felt in Venice, where any reflection on the economy and the environment must also take into account such a fragile and complex environmental dimension and a unique history in the world”, began VSF President Renato Brunetta.

The event then got into full swing, with the Veneto Region presenting the update of the Regional Urban and Special Waste Management Plan and the actions attributable to the regional Green Public Procurement (GPP) strategy. These also include for 2024 the awarding of the “Compraverde Veneto” Prize for Contracting Stations and Enterprises, now in its seventh edition, whose calls for proposals aim to enhance and disseminate good practices in green procurement, the best initiatives for the circular economy, and experiment with innovative approaches to sustainability. Finally, the Memorandum of Understanding for the definition of operational proposals for the implementation of the circular economy in Veneto’s productive sectors, signed by the Region, the Universities of Padua, Venice and Verona and Arpav, was presented.

For the first time in the country, the Digital Product Passport was publicly presented, a measure that will come into effect from January 2024 throughout the EU, changing the production paradigm and consumers’ purchasing habits.

Finally, the practices used in the area were compared with international realities such as Barcelona, Dublin and Lisbon.

“Città campus”. Una lettera di Renato Brunetta

Di seguito, la replica del presidente Brunetta alla lettera aperta della dott.ssa Spinazzi “Città campus o città vera?”, del 13 agosto, entrambe originalmente pubblicate da Ytali.com.

Gentile dottoressa Spinazzi Lucchesi,

Con riferimento alla sua “lettera aperta” apparsa su ytali del 13 agosto scorso, desidero ringraziarla per il suo intervento, che mi permette di presentare l’insieme delle proposte della Fondazione Venezia Capitale mondiale della sostenibilità, chiarendo quello che credo sia un misunderstanding.
Non ci sono risposte semplici a problemi complessi e certamente, se pensassimo, con una sola iniziativa, di risolvere il problema della residenzialità a Venezia, saremmo in grave errore ed è forse, mi permetta, quello in cui rischieremmo di cadere se attuassimo – sic et simpliciter – la sua proposta.

La Fondazione persegue il fine di lungo periodo di creare un modello integrato (ambientale, economico, sociale) di sviluppo sostenibile per la Città di Venezia e il suo territorio metropolitano – con ricadute su tutta la Regione del Veneto – che possa rivitalizzare la socioeconomia locale attraverso la attrazione di attività compatibili con le capacità di carico del territorio, garantendo contestualmente la protezione e conservazione del patrimonio ambientale e storico culturale, nonché il rafforzamento e la coesione della comunità locale.

Invero, nella Fondazione lavoriamo con i nostri Soci su nove aree tematiche, che rappresentano un complesso di opportunità e di sfide, tra le quali anche il fondamentale tema del controllo dei flussi turistici. Una (solo una!) di queste ha preso il nome di “Venezia città Campus”, appunto, e il 29 giugno, la Fondazione, la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, l’Università Ca’ Foscari, l’Università Iuav di Venezia, l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello hanno sottoscritto un protocollo d’intesa comune, formalizzando il loro impegno per la realizzazione dell’iniziativa.

Ma il nome di questo “cantiere” (lo chiamiamo così perché c’è da lavorare, e le attività sono in corso) forse l’ha tratta in inganno. L’iniziativa mira a evolvere l’offerta accademica, di servizi e di strutture sul territorio veneziano con l’obiettivo di riequilibrare i tre motori di sviluppo della città lagunare – turismo, produzione e conoscenza – permettendo una crescita più armonica e sostenibile. Fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo sarà accrescere l’offerta formativa, allineandola alla media europea, in modo da attrarre talenti da tutto il mondo.

Infatti, se oggi il “sistema MOSE” difende la città fisica (l‘urbs) e il suo ecosistema, e ne siamo del tutto soddisfatti, ciò realizza una condizione necessaria, ma non sufficiente allo sviluppo della civitas, la città delle persone e dell’economia: essa si realizza invece sui tre assi principali di residenza, lavoro, mobilità. Per attrarre lavoro non basta ahimè la fibra ottica (che è giusto ci sia, ovviamente!). Servono investimenti veri, non di assistenza: perché gli investimenti siano tali (ovvero producano ricchezza) serve capitale umano formato, bisogna sviluppare qui nuovi saperi per un mondo che cambia e ne ha disperato bisogno. La nostra convinzione è che una Venezia sicura, sino alla fine del secolo con i mezzi già esistenti, oltre con quelli che sapremo progettare, sia il luogo ideale per questo.

Non ci saranno solo studenti, ma nuovi laboratori e nuove “officine”, densi di ricercatori e tecnici che verranno qui con le loro famiglie, o che qui si tratterranno dopo il periodo formativo, per un nuovo lavoro qui orientato e diretto, non semplicemente ”tele-guidato” da chissà dove.

In altre parole, si tratta di creare un cluster di economia della conoscenza, per combattere la monocultura turistica: la formazione e l’incremento di studenti, in modo sostenibile per la Città, è insieme un fenomeno consequenziale ed un indicatore della correttezza del percorso.

Mi auguro di averle meglio chiarito la nostra visione e le nostre intenzioni: la invito con viva cordialità a seguire le nostre iniziative.

“Dalla Laguna alla Luna – Esplorando il futuro della Space Industry in Veneto”, pubblicato il report VSF che analizza il potenziale del Veneto nell’economia spaziale europea

È stato pubblicato oggi il report “Dalla Laguna alla Luna – Esplorando il futuro della Space Industry in Veneto”, primo “Quaderno” che andrà a comporre una collana di pubblicazioni curate da Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF).

Frutto di un’analisi congiunta tra Fondazione Venice Sustainability Foundation (VSF) e Boston Consulting Group (BCG), il rapporto emerso dallo studio “Veneto Space Hub” evidenzia come il Veneto, grazie alla propria base industriale, istituti di ricerca innovativi e una vivace comunità imprenditoriale, è ben posizionato per giocare un ruolo di primo piano in un mercato globale che ha raggiunto 508 miliardi di dollari nel 2023 e che potrebbe superare i mille miliardi entro il 2040. Infatti, il documento analizza le opportunità e il potenziale della Regione Veneto per affermarsi come un hub strategico nella space economy italiana ed europea.

Il rapporto sottolinea i punti di forza della Regione, quali l’industria manifatturiera ad alta tecnologia, competenze di ingegneria di precisione e capacità di ricerca avanzate. Le università, le startup e le PMI venete stanno guidando innovazioni in settori strategici come i componenti aerospaziali, le tecnologie satellitari e la cybersecurity. Tuttavia, il settore Aerospazio e Difesa rappresenta attualmente una porzione limitata del PIL regionale (1,1 miliardi di euro nel 2022, pari a circa il 0,6%), indicando un significativo margine di crescita.

Entro il 2040, il settore spaziale veneto potrebbe contribuire con 1,5 miliardi di euro direttamente al PIL regionale, generando un impatto complessivo di 4,5 miliardi di euro e creando 2.400 nuovi posti di lavoro qualificati (compreso il mercato indotto). Per realizzare questo potenziale, è fondamentale integrare le industrie spaziali in un cluster coeso, supportato da politiche governative mirate, collaborazioni tra università e imprese e partnership internazionali.

Con il documento si intendono fornire alcune riflessioni strategiche per consolidare il ruolo del Veneto nell’economia spaziale, rafforzando il suo posizionamento competitivo e promuovendo un hub spaziale innovativo e sostenibile. In un contesto di crescente rilevanza dell’economia spaziale a livello internazionale, queste strategie orientate al futuro rappresentano una guida preziosa per gli stakeholder regionali.

Per scaricare il report: download.

“The Origins of Futures”: Debate in Venice, patronized by VSF and Edison

Today, the Procuratie Vecchie of San Marco hosted “Origins of Futures,” a day dedicated to dialogue promoted by Edison with the sponsorship of the Venice Sustainability Foundation (VSF), Confindustria Veneto, and the City of Venice. Fifty experts gathered to envision a future marked by sustainability and inclusivity.

The “Opening remarks” were given by VSF president Renato Brunetta, who explained Venice’s role as “a laboratory of innovation and sustainability, where commitment and ingenuity combine to create extraordinary solutions,” and as an example of a place where a sustainable tomorrow can be built, inspiring new generations to rethink cities. Brunetta also clarified the function of VSF, which aims to develop a knowledge-based economy with the goal of doubling the number of teachers and students in the city. He highlighted the ability to attract sustainable finance investors with the project linked to the issuance of ESG sustainable bonds: “We are at the frontier of the future, Venice as a sustainability laboratory and the role of MOSE, which allows us to ‘buy’ time to look to the future.”

Following Brunetta’s address, Romano Prodi delivered the “Keynote Speech” titled “Certain Present, Uncertain Future.” The former President of the Council and the European Commission focused on global challenges requiring vision and cooperation to build a future that combines sustainability and competitiveness. He also touched on themes related to geopolitics and the global economy, focusing on the roles of Europe, the United States, and China.

Throughout the morning, the debate was divided into four working groups – innovation and sustainable progress, community and connections, knowledge and inclusion, imaginaries and trust – generating a reflection on the need to rethink current social and economic models, promoting greater environmental awareness and renewed trust in the collective ability to imagine the future.

“VENEZIA FUTURIBILE, SCIENZA E FANTASCIENZA PER RIPENSARE LA CITTA’ PIU’ ANTICA DEL FUTURO” IDEAS CONTEST, VSF AND IVSLA AWARD TWO CLASSES WITH AN EDUCATIONAL TRIP TO MILAN

On Sunday, June 9, 2024, in the “Sala dello scrutinio” of the Doge’s Palace, at 10:30 a.m., it has been hold the solemn gathering to close the 186th academic year of the Veneto Institute of Sciences, Letters and Arts (IVSLA).

During the event, the winners of the contest “Futuristic Venice, science and science fiction to rethink the oldest city of the future” organized by the IVSLA and the Venice Capital of Sustainability Foundation / Venice Sustainability Foundation (VSF) were awarded.
On the occasion of the Biennale of Sustainability 2023 – The Mose Era, the two institutions had organized the exhibition “Venice and Science, Two Centuries of Sustainability,” which presented the contribution made by science to the growth that Venice experienced between the nineteenth and twentieth centuries.
At the same time, IVSLA and VSF had initiated a contest of ideas dedicated to secondary schools. Drawing on the experience of the exhibition, students had been invited to imagine the Venice they will live as adults, hypothesizing solutions (in the form of texts, images, projects, models) to the city’s problems-which they hear about today or which they themselves perceive as real-in a sustainable perspective.

The two winning classes (2 B a.s. 2023/24 dell’Istituto Comprensivo Caio Giulio Cesare di Mestre; 2 E a.s. 2023/24 della Scuola secondaria di primo grado G. Bellini – Istituto Comprensivo Spallanzani di Mestre) has been rewarded with an educational visit to the Leonardo da Vinci National Museum of Science and Technology in Milan.
The participants’ works are on display until June 30 on the ground floor of IVSLA (Campo Santo Stefano, 2945-2946 S.Marco, 30124 Venice).

“WaterproofVenice. A tale in images”: Closing event all’insegna dell’Intelligenza Artificiale

Si è svolto il 4 ottobre, all’Arsenale di Venezia, l’evento conclusivo della mostra “Waterproof Venice. A tale in images”.

Inaugurata il 30 maggio, l’esposizione, si è chiusa ufficialmente il 6 ottobre, ha registrato oltre 3500 visitatori.

Ospitato nel contesto del Salone dell’Alto Artigiano di Venezia, il “closingevent” si è articolato in due momenti distinti. Nel primo, il direttore generale di Venice Sustainability Foundation Alessandro Costa, il curatore Marco Marino e il direttore di Vela Fabrizio D’Oria hanno illustrato i processi creativi del progetto, svelando alcuni aneddoti ‘dietro le quinte’ sull’utilizzo generativo degli algoritmi di Intelligenza Artificiale.

Nel secondo, Marco Marino ha condotto un laboratorio in cui i partecipanti hanno creato rappresentazioni personali di Venezia, basate sui medesimi algoritmi di Intelligenza Artificiale della mostra, facendo emergere visioni originali e partecipate.

Le iniziative  presentate nella mostra Waterproof Venice sono proposte da:
ComunediVenezia (anche con Gruppo Veritas) Greenpropulsionlaboratory, Regione Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav di Venezia, Accademia di Belle Arti di Venezia, Conservatorio di musica Benedetto Marcello – Venezia, The Human Safety Net, Confindustria Veneto Est (con HydrogenPark), Eni, AlmavivA, Amazon Web Services (AWS), North Adriatic Sea Port Authority – Ports of Venice and Chioggia, Autostrade per l’Italia, Concessioni Autostradali Venete S.p.A., Edison, Enfinity Global, Fincantieri, Infinityhub S.p.A. Benefit, Sanlorenzo Yacht, Save S.p.A, Umana.

Scarica il booklet di Waterproof Venice: link

REGISTRAZIONE DEL CLOSING EVENT

 

“WaterproofVenice. A tale in images”: Closing event under the banner of Artificial Intelligence

The closing event of the exhibition “Waterproof Venice. A tale in images” took place on October 4 at the Arsenale of Venice. Inaugurated on May 30, the exhibition officially closed on October 6, recording over 3,500 visitors.

Hosted in the context of the Salone dell’Alto Artigiano di Venezia, the closing event was divided into two distinct moments. In the first, Alessandro Costa, general director of the Venice Sustainability Foundation, curator Marco Marino, and Vela director Fabrizio D’Oria illustrated the creative processes of the project, revealing some ‘behind the scenes’ anecdotes about the generative use of Artificial Intelligence algorithms.

In the second, Marco Marino conducted a workshop where participants created personal representations of Venice, based on the same Artificial Intelligence algorithms used in the exhibition, bringing forth original and participatory visions.

The initiatives presented in the Waterproof Venice exhibition are proposed by:

City of Venice (also with Gruppo Veritas), Greenpropulsionlaboratory, Veneto region, Ca’ Foscari University of Venice, Iuav University of Venice, Accademia di Belle Arti di Venezia, Conservatorio di musica Benedetto Marcello – Venezia, The Human Safety Net, Confindustria Veneto Est (with HydrogenPark), Eni, AlmavivA, Amazon Web Services (AWS), North Adriatic Sea Port Authority – Ports of Venice and Chioggia, Autostrade per l’Italia, Concessioni Autostradali Venete S.p.A., Edison, Enfinity Global, Fincantieri, Infinityhub S.p.A. Benefit, Sanlorenzo Yacht, Save S.p.A, Umana

Download Waterproof Venice booklet: link

Accordo di collaborazione tra VSF e la Fondazione Vittorio Occorsio (FVO) per diffondere la cultura della legalità

Firmato un accordo di collaborazione tra VSF e Fondazione Vittorio Occorsio volto a promuovere la legalità, la tutela del decoro urbano e la lotta alle attività illecite a Venezia e nel suo territorio metropolitano.

La convenzione tra le due fondazioni si esprime nell’attuazione di attività didattico-formative mirate a sensibilizzare la comunità, in particolare i giovani, sui temi della legalità, dei diritti individuali e collettivi e della tutela del patrimonio culturale e ambientale, con l’obiettivo di diffondere una cultura del rispetto delle norme giuridiche e del decoro urbano.

VSF da un lato è impegnata nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile ambientale, economico e sociale per il territorio veneziano. Fondazione Vittorio Occorsio, dall’altro, mira, attraverso attività educative, progetti nelle scuole e iniziative culturali, a promuovere una cultura della legalità e della giustizia, rivolta soprattutto alle nuove generazioni. La memoria storica è vista così come strumento per costruire una cittadinanza consapevole, capace di riconoscere e contrastare le dinamiche dell’illegalità.

Agenda Veritas 2025: intervista al direttore VSF

È uscita l’edizione 2025 dell’Agenda Veritas: lo strumento con cui l’azienda racconta il proprio impegno per la sostenibilità, l’economia circolare, la transizione ecologica e l’innovazione nei servizi ambientali.

Nella sezione Orizzonti, un approfondimento dà voce al Direttore Generale Alessandro Costa, che ripercorre la nascita della Fondazione, i valori che la guidano, il ruolo dei soci e le prospettive per il futuro.

La pubblicazione è disponibile al link:Agenda Veritas

Al Salone nautico 2024 la conferenza organizzata da VSF sull’innovazione sostenibile nel sistema infrastrutturale veneziano

La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF) ha organizzato nel contesto del Salone Nautico di Venezia 2024, di cui è partner istituzionale, la conferenza “Dalla protezione all’innovazione: gli investimenti nelle infrastrutture e i piani di rilancio sostenibile per Venezia nell’era del MOSE”. Questo evento ha rappresentato un momento cruciale per discutere il ruolo del sistema MOSE e i piani futuri per lo sviluppo sostenibile dell’area metropolitana di Venezia. La conferenza è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Venezia e Vela Spa. Si ringrazia Eni.

Apertura dei Lavori

La conferenza, moderata da Maria Caterina Fosci di PwC Italy, è stata aperta dall’Ammiraglio Andrea Petroni, che ha evidenziato l’importanza storica dell’Arsenale di Venezia, simbolo di tradizione e innovazione. Renato Brunetta, Presidente di VSF e CNEL, ha introdotto il tema degli investimenti infrastrutturali e il MOSE, definendo Venezia un laboratorio di idee e innovazioni per affrontare l’innalzamento del mare. Brunetta ha ricordato il concetto di Venezia come “Città Mondo,” un esempio globale di sostenibilità e resilienza, e ha ricordato la necessità di salvaguardare tanto “Urbs” (la città monumentale) quanto la “Civitas” (la comunità vitale). Ha inoltre sottolineato che “stiamo lavorando per far sorgere a Venezia, un centro studi internazionale per la difesa dei centri urbani dalle acque”.

Dopo la lettura di una lettera di saluto di Luca Zaia, il Sindaco Luigi Brugnaro ha ricordato con apprezzamento la nomina di Roberto Rossetto a capo dell’Autorità della Laguna e ha sottolineato la necessità di rinnovare i fondi della legge speciale per Venezia, in scadenza nel 2024. Ha inoltre ricordato come alla città servono investimenti continui e una visione di lungo termine all’interno di un approccio pragmatico orientato ai dettami della scienza. Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto,  ha parlato delle tecnologie sostenibili adottate dalle aziende venete, mentre Maria Raffaella Caprioglio, Componente della Giunta Camerale, Camera di Commercio Venezia-Rovigo, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali per uno sviluppo inclusivo e coeso.

Innovazione delle Infrastrutture

Il primo tema affrontato è stato l’innovazione delle infrastrutture. Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture portuali. Davide Bassano, Direttore Sostenibilità del Gruppo SAVE, ha illustrato le strategie sostenibili adottate negli aeroporti. Maria Rosaria Campitelli, AD di Concessioni Autostradali Venete, ha discusso dei progetti autostradali innovativi, mentre Lorenzo Rossi, AD di Movyon – Gruppo Autostrade per l’Italia, ha presentato le nuove tecnologie per la gestione autostradale. Quang Ngo Dinh, AD di Olivetti, ha chiuso la sessione con un intervento sulla digitalizzazione delle infrastrutture.

Riqualificazione Urbana, Industriale ed Energetica

La seconda sessione ha riguardato la riqualificazione urbana, industriale ed energetica. Benno Albrecht, Rettore dell’Università Iuav di Venezia, ha esposto le strategie di riqualificazione urbana. Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni, ha parlato delle innovazioni nel settore energetico. Raffaele Bonardi, CEO di Edison Next Government, ha discusso dei progetti di sostenibilità energetica, mentre Francesco Cosulich, Head of European Funds di Enfinity Global, ha presentato le opportunità di finanziamento europeo. Alessandro Concialini, Senior Vice President Floating Offshore Wind di Fincantieri, ha presentato una visione ambiziosa per il futuro della navigazione sostenibile e della decarbonizzazione, annunciando, per Fincatieri, l’obiettivo di progettare la prima nave a emissioni zero entro il 2035.

Conclusioni

Paolo Costa, membro del Comitato Tecnico Scientifico di VSF e già Rettore Università Ca’ Foscari, Ministro dei Lavori Pubblici e Sindaco di Venezia, ha concluso la conferenza riassumendo i punti salienti e ribadendo l’importanza di una visione collaborativa e sostenibile per il futuro di Venezia e sottolineando come quello che la città sta vivendo, con il completamento del sistema MOSE è un autentico rito di passaggio, in grado di garantire a Venezia un nuovo luminoso futuro. Costa ha infine ricordato che quando si parla di Venezia, ci si riferisce alla città funzionale, un sistema complesso dove diverse attività e dimensioni necessariamente interagiscono.

Al via il 10º Congresso Europeo dei Governi Locali a Mikołajki: leader europei a confronto

Ha preso il via oggi a Mikołajki, in Polonia, la 10ª edizione del Congresso Europeo dei Governi Locali (European Congress of Local Governments – ECLG), organizzato dalla Foundation Institute for Eastern Studies, partner di VSF. L’evento, che durerà fino al 4 marzo, rappresenta un’importante piattaforma di dialogo, cooperazione e scambio di best practice tra leader locali, amministratori, rappresentanti del settore privato e della società civile. VSF partecipa al congresso per il secondo anno consecutivo, contribuendo al dibattito con esperienze e soluzioni innovative nei campi della sostenibilità e dell’innovazione.

L’edizione 2025 del Congresso si concentra sul tema “Sfide Globali – Soluzioni Locali”, evidenziando la necessità di affrontare le trasformazioni globali con strategie mirate a livello locale. Oltre 2.500 partecipanti, tra cui rappresentanti dei governi locali e centrali, ONG, accademici, imprenditori ed esperti provenienti da tutta Europa, sono attesi a Mikołajki.

VSF partecipa al Congresso con il Direttore Generale Alessandro Costa e Luca Farina, Project Manager per l’area Innovazione e Idrogeno. Entrambi prenderanno parte a panel di discussione previsti per il 4 marzo.

Alessandro Costa interverrà nella sessione “Future Proof City – Can Cities Stand Up to Climate Change and Disasters?” (Città a Prova di Futuro – Come le Città Possono Resistere agli Effetti dei Cambiamenti Climatici?). Il dibattito affronterà le sfide derivanti dalla crescente urbanizzazione e dalle pressioni del cambiamento climatico sulle città, concentrandosi sull’importanza di progettare città sostenibili e resilienti. Sarà discusso anche il ruolo cruciale della collaborazione tra i vari settori e le autorità locali per garantire un futuro vivibile per le comunità urbane di tutto il mondo.

Luca Farina prenderà parte al panel “Innovation as a Catalyst for Strengthening Local Communities” (L’Innovazione come Catalizzatore per Rafforzare le Comunità Locali), che esplorerà come l’innovazione possa rafforzare il potenziale economico e sociale delle comunità locali, creando nuove opportunità occupazionali, migliorando la competitività delle imprese e rafforzando i legami sociali.

Con oltre 250 eventi suddivisi in 15 tematiche, il Congresso offre numerose opportunità di confronto su strategie e soluzioni innovative per il futuro delle comunità locali. I temi trattati includono economia e finanza, infrastrutture regionali, innovazione, sicurezza, turismo e sviluppo sostenibile, tutte aree che richiedono azioni concrete e collaborative per garantire un futuro resiliente e sostenibile.

Alle Procuratie Vecchie “Re-Emerging”: foto, suoni e sensazioni per stimolare una riflessione sul futuro di Venezia

A quattro anni dalla pandemia che nel 2020 ha cambiato il mondo, un team di artisti e scienziati, con il supporto di CORILA (Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia), propone la mostra “Re-Emerging”. La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF) patrocina l’evento che si terrà dal 1 marzo al 15 marzo 2024 nelle Procuratie Vecchie di San Marco, spazio in cui le fotografie di Gaby Wagner, Sophie Fauchier e Val Masferrer Oliveira offrono spunti di riflessione e rinnovamento sulla città. Gli scatti, effettuati durante il periodo di chiusura, suscitano sensazioni che riportano la città alle sue origini, quando la laguna era l’innegabile protagonista assieme all’elemento umano.

Non si tratta però di un’esposizione solo fotografica, perché l’indagine sociale condotta dalle scienziate ambientali dell’università Ca’ Foscari Silvia Rova e Alice Stocco analizza e presenta i risultati su una ricerca basata sulle sensazioni provate durante la pandemia.

Oltre a questo, l’iniziativa di “citizen science” di CORILA permette di costruire un archivio fotografico digitale, gratuitamente disponibile, quale contributo alla memoria collettiva.

Da ultimo, l’esposizione sarà “immersiva”, riproducendo i suoni registrati in quei momenti di pandemia in cui il tempo si è fermato e tutto era più “lento”.

Uno degli obiettivi di “Re-Emerging” è quello di mettere in discussione la frenesia della società moderna, valutare l’importanza di rallentare, di ridurre il consumo di risorse e di cercare una maggiore connessione con la natura. Il tutto per trasformare il mondo in un luogo migliore per le generazioni future.

https://www.corila.it/il-progetto-re-emerging-beyond-lockdown/

Almaviva è socio co-fondatore della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità

Il gruppo italiano leader nell’innovazione digitale Almaviva è entrato come socio co-fondatore nella Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF).

L’azienda contribuirà alla mission della Fondazione nel creare valore sostenibile per Venezia e il suo territorio metropolitano grazie all’impiego di processi digitali evoluti.

«L’adesione di Almaviva contribuisce ad accrescere l’impulso innovativo del nostro partenariato. L’esperienza e le competenze nella transizione digitale espresse da questo nuovo partner possono essere di grande aiuto nell’implementazione di soluzioni d’avanguardia a beneficio di chi fruisce o gestisce il nostro territorio nel pieno rispetto della sua sostenibilità», commenta il Presidente della Fondazione Renato Brunetta.

«Siamo orgogliosi di poter dare un contributo concreto ai progetti di FVCMS, in particolare nell’ambito del turismo, della cultura, della transizione ecologica e della mobilità, mettendo a disposizione soluzioni innovative e sostenibili che garantiscono un miglioramento per la vita delle persone e per l’ambiente circostante», ha afferma Alberto Tripi, Presidente del gruppo Almaviva.

Amazon Italia nuovo socio co-fondatore della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità

Amazon ed Amazon Web Services (AWS) sono i nuovi soci co-fondatori della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità. La Fondazione si arricchisce così di un nuovo partner in grado di contribuire a rafforzarne le competenze, anche dal punto di vista della gestione sostenibile della logistica e dei processi di data monitoring and management, utili a definire i progetti del futuro sulla base di evidenze empiriche.

La tech company leader mondiale è fortemente impegnata nella decarbonizzazione delle sue attività globali e nel contrasto al cambiamento climatico. Nel 2019, infatti, ha co-fondato il Climate Pledge, un impegno, sottoscritto oggi da oltre 375 aziende nel mondo, a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, 10 anni prima rispetto a quanto prospettato dall’Accordo di Parigi.

Sono due le aree tematiche scelte dall’azienda per contribuire alla crescita e allo sviluppo sostenibile di Venezia e del suo territorio, in linea con i valori e le iniziative promosse dalla Fondazione: Transizione energetica e ambiente (Cantiere 2) e Venice Sustainability Accelerator (Cantiere 6) attraverso il motore del cloud.

Nel primo caso, il contributo di Amazon si articolerà nella promozione di un sistema di logistica ‘green’, che prevede il ricorso a veicoli elettrici da parte dei fornitori dei servizi di consegna e l’installazione di infrastrutture per la ricarica nei centri logistici esistenti. I siti Amazon sono progettati per ridurre al minimo il consumo energetico e dispongono di tecnologie avanzate, oltre ad impianti ad alta efficienza energetica. Molti dei centri logistici Amazon, anche in Italia, sono alimentati da impianti fotovoltaici on-site, con pannelli installati su tetto, come nel caso del deposito di smistamento Amazon di Dese, che dal 2021 serve la città di Venezia e l’area metropolitana  per le consegne di ultimo miglio e sarà importante  anche in questo ambito per sviluppare le migliori best practice del settore.

Inoltre, attraverso la collaborazione con AWS, la divisione  di cloud computing di Amazon, verrà esplorata la possibilità di realizzare una piattaforma dedicata alla gestione degli obiettivi di sostenibilità per Venezia e il territorio, come il monitoraggio della circolarità del riciclo, delle infrastrutture, della qualità dell’aria, degli obiettivi di sostenibilità o, più in generale, di quelle aree che il Comune di Venezia e la FVCMS definiranno come prioritarie, attraverso un percorso sostenibile by design e volto all’efficientamento energetico grazie al cloud AWS.

Infine, per rispondere ai requisiti del cantiere Venice Sustainability Accelerator, AWS metterà a disposizione i propri programmi di formazione, di crediti e supporto tecnico per consentire all’ecosistema di startup e PMI innovative del territorio di crescere e costruire i propri progetti innovativi nel campo della sostenibilità.

“Uno degli obiettivi fondamentali della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità è di mettere a fattore comune le conoscenze e le expertise di cui i soci dispongono– dichiara il Presidente Renato Brunetta – Poter contare sull’esperienza e sulla propensione all’innovazione di una delle più grandi compagnie globali nei settori della distribuzione e della gestione dati rappresenta un’occasione imperdibile di crescita e confronto per un territorio che è insieme motore di crescita, ma anche incubatore di nuove proposte del nostro Paese”.

“Per Amazon, la creazione di valore nelle comunità in cui è presente costituisce una prerogativa fondamentale. Siamo pertanto orgogliosi di poter prendere parte a un progetto di collaborazione tra attori dei settori pubblico e privato così ambizioso e innovativo, che ci auguriamo possa produrre benefici duraturi a livello ambientale, sociale ed economico in un territorio d’avanguardia e dal potere simbolico ineguagliabile” –ha dichiarato Mariangela Marseglia, VP e Country Manager Amazon.it e Amazon.es. “Venezia, infatti, per via della sua unicità e della forte vocazione internazionale, rappresenta un’opportunità di sperimentazione estremamente fertile e significativa”.

Area Inclusione Sociale: avviate le campagne di raccolta fondi per quattro progetti di Crowdfunding Civico

Sono state presentate oggi, nel corso della conferenza stampa alla Biblioteca VEZ di Mestre, le quattro campagne di raccolta fondi nell’ambito del bando di Crowdfunding Civico del Comune di Venezia, progetto di cui Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF) è partner.

L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire la creazione di reti tra organizzazioni del territorio, promuovendo la coesione sociale attraverso attività rivolte alla cittadinanza. Il progetto si inserisce nelle attività dell’area Inclusione Sociale di VSF che è volta a promuovere iniziative mirate a rafforzare i legami con il territorio, generare coesione sociale, ma anche alimentare il senso di appartenenza alla comunità.

Il Crowdfunding Civico rappresenta uno strumento innovativo per rispondere alle sfide sociali contemporanee, fornendo a cittadini e alle organizzazioni del terzo settore competenze concrete, strumenti e risorse per realizzare iniziative ad alto impatto sociale.

AVL Italia new co-founding member of Venice Sustainability Foundation

AVL Italia, an engineering company specializing in technological solutions and innovative systems for sustainable mobility, joins as a co-founding partner of the Venice Sustainability Foundation (VSF).

The company will make its expertise available to the Foundation and its network of partners, especially in the development in the areas of intervention: Hydrogen, Energy Transition and Environment and Venice City Campus, as well as through the development of sustainable finance projects from an ESG perspective.

With regard hydrogen, the company is specialized in the design, development and validation of hydrogen systems intended for both mobility and clean energy generation through stationary plants. The transversality of the expertise gained enables the management of complex infrastructures and ecosystems, such as the industrial area of Porto Marghera.

On Energy Transition and Environment particular attention is related to the decarbonization of the transport sector, as it is developing feasibility studies for the conversion of endothermic engines of small boats to hybrid and electric engines.

As for Venice City Campus, the company can contribute to the extension of educational offerings by proposing the development of new skills as well as research laboratories on various topics, such as artificial intelligence, alternative fuels, experimentation with alternative propulsion systems, automation and virtualization systems. Factors that can contribute to the creation of a knowledge economy as a socioeconomic engine for the city

AVL Italia nuovo socio cofondatore della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità

AVL Italia, società ingegneristica specializzata in soluzioni tecnologiche e sistemi innovativi per la mobilità sostenibile, entra a far parte come socio cofondatore della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF).

L’azienda metterà a disposizione della Fondazione e della rete di partner le proprie competenze, soprattutto nello sviluppo negli ambiti di intervento: Idrogeno, Transizione Energetica e Ambiente e Venezia Città Campus,oltre che attraverso lo sviluppo di progetti di finanza sostenibile in ottica ESG.

Per quanto riguarda l’idrogeno, la società è specializzata nella progettazione, sviluppo e validazione di sistemi a idrogeno destinati sia alla mobilità che alla generazione di energia pulita mediante impianti stazionari. La trasversalità delle competenze maturate consente la gestione di infrastrutture ed ecosistemi complessi, come ad esempio l’area industriale di Porto Marghera.

Su Transizione energetica e ambiente particolare attenzione è legata alla decarbonizzazione del settore trasporti, dato che sta sviluppando studi di fattibilità per la conversione di motori endotermici di piccole imbarcazioni verso motori ibridi ed elettrici.

In merito a Venezia Città Campus, l’azienda può contribuire all’estensione dell’offerta formativa proponendo lo sviluppo di nuove competenze oltre che laboratori di ricerca su diverse tematiche, quali l’intelligenza artificiale, i combustibili alternativi, la sperimentazione di sistemi di propulsione alternativa, i sistemi di automazione e virtualizzazione. Fattori che possono contribuire alla creazione di un’economia della conoscenza quale motore socio economico per la città.

BIENNALE ARCHITETTURA 2025: INAUGURATA LA MOSTRA “INTELLIGENT VENICE”

La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità (VSF) ha inaugurato oggi il progetto espositivo “Intelligent Venice – La più antica città del futuro”, un omaggio all’ingegno e alla capacità di innovazione che da sedici secoli caratterizzano la città di Venezia.

La mostra, Progetto Speciale di VSF per la Biennale Architettura 2025, propone un racconto immersivo della storia della comunità veneziana, della sua singolare evoluzione urbana e della straordinaria intelligenza collettiva che ha reso possibile la costruzione e la gestione di una città unica al mondo.

All’inaugurazione, svoltasi presso la Tesa dell’Isolotto all’Arsenale, hanno partecipato, oltre ai curatori – il Presidente di VSF Renato Brunetta, il Rettore dello Iuav Benno Albrecht, il Professor Paolo Costa e il Direttore Generale di CORILA Pierpaolo Campostrini – anche il Presidente de La Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il Ministro della Cultura Alessandro Giuli.

L’allestimento, che occupa una superficie di 500 metri quadrati, si distingue per una struttura ispirata all’architettura basilicale, con una successione di absidi e una “spina centrale” costituita da un lungo tavolo narrativo. L’esposizione comprende oltre 5000 immagini d’archivio, più di 1000 mappe storiche, 3 ore di proiezioni video, 5 pannelli multimediali interattivi e cinque “Absidi delle intelligenze” che guidano il visitatore in un viaggio nella storia, nella scienza e nella visione sostenibile del futuro della città lagunare.

“Intelligent Venice è la biografia di una città in continua rigenerazione, che custodisce la memoria del passato ma guarda al futuro con consapevolezza e innovazione”, ha dichiarato il Presidente Brunetta.

Per maggiori informazioni sulla mostra clicca qui.

Biennale della Sostenibilità 2023, a Venezia il riconoscimento di “Resilience Hub”

Venezia ha ottenuto oggi il riconoscimento di “Resilience Hub” per le strategie perseguite e le politiche adottate sul tema della riduzione dei rischi ambientali nell’ambito della campagna UNDRR – United Nations Office for Disaster Risk Reduction- “Making Cities Resilient”. 

L’annuncio è stato dato da Paola Albrito, Direttrice UNDRR, nel corso dell’evento della Biennale della Sostenibilità 2023 – L’era del Mose dal titolo “Resilient cultural heritage: proteggere il patrimonio culturale dall’innalzamento del mare” promosso dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF). Albrito ha evidenziato che: «Venezia, insieme ad oltre 6500 città a livello mondiale, fa parte del “Making cities resilient 2030”. Ora, come Centro di Resilienza (Resilience Hub), Venezia avrà l’opportunità di interagire a livello internazionale, affinché queste eccellenze di resilienza possano esser condivise».

La città diventa così il 27. luogo ad ottenere il riconoscimento, che è stato consegnato all’assessore Simone Venturini durante la conferenza in cui è stato evidenziato l’importante ruolo giocato a livello mondiale dalla tutela del patrimonio culturale e dal potenziamento dei sistemi di allerta precoce sulla riduzione degli impatti delle catastrofi ambientali legate ai cambiamenti climatici.

Nel corso della giornata sono intervenuti: Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Renato Brunetta, Presidente FVCMS/VSF, Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile italiana, Cyrille Honoré, Director of Disaster Risk Reduction World Meteorological Organization, Simone Venturini, assessore al Turismo del Comune di Venezia, Renata Codello, Segretario Generale Fondazione Cini e Pierpaolo Campostrini, Direttore Generale CORILA.

Biennale della Sostenibilità 2023, Venice becomes “Resilience Hub”

Venice was recognized today as a “Resilience Hub” for the strategies pursued and policies adopted on the theme of environmental risk reduction as part of the UNDRR – United Nations Office for Disaster Risk Reduction- “Making Cities Resilient” campaign.

The announcement was made by Paola Albrito, Director of UNDRR, during the event of the Biennale della Sostenibilità 2023 – The MOSE Era entitled “Resilient cultural heritage: protecting cultural heritage from rising seas”, promoted by the Venice Sustainability Foundation. Albrito highlighted that: “Venice, along with more than 6,500 cities globally, is part of Making cities resilient 2030. Now, as a Resilience Center (Resilience Hub), Venice will have the opportunity to interact internationally so that these resilience excellences can be shared”.

The city thus becomes the 27th place to receive the award, which was given to Venice Councillor Simone Venturini during the conference where it was highlighted the important role played globally by the protection of cultural heritage and the strengthening of early warning systems on reducing the impacts of environmental disasters related to climate change.

Speakers that attended the conference were Nello Musumeci, Minister for Civil Protection and Sea Policies, Renato Brunetta, President FVCMS/VSF, Fabrizio Curcio, Head of the Italian Civil Protection Department, Cyrille Honoré, Director of Disaster Risk Reduction World Meteorological Organization, Simone Venturini, Councillor for Tourism of the Municipality of Venice, Renata Codello, Secretary General Fondazione Cini, and Pierpaolo Campostrini, General Director CORILA.

Sede Operativa: S. Marco 176, Calle del Cappello Nero, 30124, Venezia.
Sede Legale: S. Marco 4136, 30124, Venezia – C.F. 94102820274

Privacy Policy | Newsletter Privacy